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10 Settembre 2025L’emergenza anziani e la cronica carenza di personale domestico hanno spinto il Governo a una svolta storica. Con il Decreto-Legge approvato il 4 settembre 2025, le regole per l’ingresso di badanti e colf dall’estero cambiano radicalmente. Addio quote e click day, benvenuti a canali dedicati e procedure semplificate.
Se hai un familiare over 80 o con disabilità grave, questa guida ti aiuterà a districarti tra le novità.
La Novità Assoluta: Ingressi “Fuori Quota”
La misura più di rottura è l’istituzione di un canale di ingresso strutturale e senza limiti numerici dedicato esclusivamente ai lavoratori extra-UE impiegati nell’assistenza familiare.
- Chi può assumere: Datore di lavoro che assiste una persona over-80 o con disabilità grave accertata.
- Fine del “Click Day”: Non ci sarà più la corsa contro il tempo per prenotarsi in una finestra temporale di poche ore, un sistema spesso criticato per la sua inefficacia.
- Niente più quote: Non ci sarà un tetto massimo stabilito annualmente per il numero di ingressi in questo specifico settore.
Vincoli e Tutele: Cosa Cambia per il Lavoratore
Per evitare abusi e garantire stabilità, il decreto introduce un nuovo vincolo:
- Vincolo di 12 mesi: Il lavoratore assunto con questo canale sarà legato al datore di lavoro per un anno.
- Cambio del datore di lavoro: È possibile, ma solo previa autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro, che dovrà verificare la sussistenza di valide motivazioni.
Semplificazioni Burocratiche: Una Rivoluzione per le Famiglie
Uno degli obiettivi principali è snellire le pratiche, spesso un incubo per le famiglie. Ecco come:
- Sportello Unico e Soggetti Accreditati: Le domande potranno essere presentate non solo tramite lo Sportello Unico per l’Immigrazione, ma anche attraverso agenzie e associazioni accreditate, per un servizio più capillare e accessibile.
- Domande Precompilate: Introduzione della precompilazione per ridurre errori e tempi di compilazione.
- Limite di richieste: Un singolo datore di lavoro non potrà presentare più di 3 richieste alla volta, per prevenire possenti accumuli.
- Diritto di soggiorno in attesa: Il lavoratore ha diritto a rimanere regolarmente in Italia mentre è in attesa del rinnovo o della conversione del suo permesso di soggiorno.
Altre Misure Importanti: Tutele Allargate
Il decreto non riguarda solo gli ingressi, ma amplia anche alcune tutele esistenti:
- Permessi per vittime di sfruttamento: Il permesso di soggiorno per vittime di sfruttamento lavorativo e di protezione sociale viene esteso da 6 a 12 mesi e dà accesso all’Assegno di Inclusione (AdI).
- Ricongiungimento familiare: I tempi massimi per completare la pratica di ricongiungimento familiare sono stati allungati da 90 a 150 giorni.
Perché questa Svolta? La Motivazione del Governo
Le fonti di stampa e istituzionali convergono su un punto: questa riforma è dettata dall’urgenza demografica. L’Italia ha una popolazione sempre più anziana e un bisogno crescente di assistenza domiciliare continuativa. Il sistema delle quote e dei click day si è rivelato troppo rigido e lento per rispondere a questa esigenza sociale cruciale.
L’obiettivo è duplice: da un lato agevolare le famiglie italiane riducendo la burocrazia, dall’altro tutelare i diritti dei lavoratori, contrastare il sommerso e garantire percorsi migratori legali e sicuri.




