
IRPEF 2025: Approvato il Decreto Correttivo per gli Acconti – Stop al Rischio Tasse Più Alte
24 Aprile 2025
Acconti Irpef per il 2025, il calcolo segue le regole nuove
29 Aprile 2025Dalla giornata del 30 aprile 2025, saranno visualizzabili online, nell’apposita area riservata, i modelli già predisposti con i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate con un totale di 1 miliardo e 300 milioni di informazioni trasmesse utilizzabili per predisporre i modelli.
Con il provvedimento, firmato ieri, 23 aprile 2024, l’Agenzia delle Entrate definisce le istruzioni per l’accesso alla dichiarazione precompilata, individuando i soggetti abilitati, le procedure di consultazione, modifica o conferma dei dati.
Al primo posto per numerosità di dati disponibili si collocano come sempre le spese sanitarie (oltre 1 miliardo di documenti fiscali), seguite dai premi assicurativi (98 milioni di dati), le certificazioni uniche di dipendenti e autonomi (75 milioni), i bonifici per ristrutturazioni (10 milioni di dati). Rispetto al 2024, grande incremento per le ristrutturazioni condominiali (quasi 7 milioni e mezzo di dati, +32%), le erogazioni liberali (2 milioni e ottocentomila, +13%) e per le spese scolastiche (8 milioni e mezzo), universitarie (4 milioni) e per gli asili nido (oltre mezzo milione). Nel set informativo messo a disposizione per la predisposizione dei modelli, figurano per la prima volta anche i proventi derivanti dalla cessione di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici ad uso domestico, erogati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), ampliando ulteriormente il perimetro dei dati precompilati.
In conformità con quanto previsto dal decreto legislativo n. 1/2024 (“Adempimenti”), sono stati introdotti due nuovi quadri dichiarativi, M e T, che ampliano l’ambito di applicazione del modello 730 semplificato. Tali sezioni consentono anche ai soggetti privi di partita IVA di dichiarare redditi soggetti a tassazione separata, a imposta sostitutiva o derivanti da plusvalenze di natura finanziaria, attraverso il medesimo canale semplificato.
Importanti innovazioni riguardano anche i soggetti che operano in qualità di eredi. A partire dal 2025, è disponibile una nuova funzionalità che consente l’invio della dichiarazione non solo all’erede diretto, ma anche, previa autorizzazione, a tutori legali, amministratori di sostegno e genitori dotati di credenziali abilitate all’area riservata del sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
Per quanto riguarda il modello Redditi Persone Fisiche, sono state introdotte novità rilevanti soprattutto per i contribuenti in regime fiscale di vantaggio o forfetario. In tali casi, le informazioni reddituali ricavabili dalle fatture elettroniche trasmesse tramite il Sistema di Interscambio (SDI) e dai corrispettivi giornalieri saranno integrate nel modello precompilato, rendendo più completa la base informativa a disposizione del contribuente.
Infine, con l’introduzione di una nuova delega, è stato esteso l’accesso ai dati precompilati del modello Redditi anche a una platea più ampia di intermediari abilitati alla trasmissione telematica: oltre ai professionisti e ai CAF per lavoratori dipendenti e pensionati, vi rientrano ora anche CAF imprese, avvocati, revisori e altri soggetti incaricati.
Ricordiamo che c’è tempo fino al 30 settembre per inviare il 730/2025 e fino al 31 ottobre per il modello Redditi.