
Acconti IRPEF 2025: arriva la correzione normativa
1 Aprile 2025
Precompilata 2025, in consultazione dal pomeriggio del 30 aprile
24 Aprile 2025Nel Consiglio dei Ministri del 22 aprile 2025 arriva il tanto atteso decreto legge che corregge le modalità di calcolo degli acconti IRPEF, evitando per molti contribuenti il rischio di versare imposte più elevate del dovuto.
Alla vigilia della stagione dichiarativa 2025, il Governo interviene con una misura fondamentale per sistemare una delle storture normative più criticate degli ultimi mesi. La riforma IRPEF, entrata strutturalmente in vigore quest’anno con il nuovo sistema a tre scaglioni (23%, 35%, 43%), non aveva infatti aggiornato le regole relative al calcolo degli acconti, ancora legate ai vecchi quattro scaglioni in vigore nel 2023.
Questo mancato coordinamento rischiava di penalizzare i contribuenti a debito, costretti a pagare anticipi d’imposta più alti rispetto a quanto effettivamente dovuto, salvo poi ottenere un rimborso solo in un secondo momento.
Dopo un primo rinvio nel CdM della scorsa settimana, l’Esecutivo ha approvato nella seduta del 22 aprile il Decreto Legge recante “Disposizioni urgenti in materia di acconti IRPEF dovuti per l’anno 2025”. Con questo provvedimento, il calcolo degli acconti potrà finalmente basarsi sui nuovi scaglioni introdotti con la riforma fiscale:
- 23% per i redditi fino a 28.000 euro
- 35% tra 28.000 e 50.000 euro
- 43% oltre i 50.000 euro
Attenzione alle istruzioni nei modelli dichiarativi
Al momento, le istruzioni per la compilazione del Modello 730/2025 e del Modello Redditi PF fanno ancora riferimento alla normativa precedente, indicando che l’acconto deve essere calcolato con gli scaglioni 2023 e senza considerare l’aumento della detrazione per lavoro dipendente (da 1.880 a 1.955 euro).
Con l’entrata in vigore del decreto correttivo, questa disposizione è da considerarsi superata. Si attende ora una versione aggiornata delle istruzioni ministeriali che recepisca le nuove regole.